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											Stavolta, un comune della provincia 
											di Agrigento si classifica al terzo 
											posto nazionale di una statistica di 
											erogazione di servizi. E’ il piccolo 
											centro montano, la città presepe, 
											quello suggestivamente aggrappato 
											alla roccia che quasi lambisce il 
											cielo a 1000 metri di altitudine: 
											Caltabellotta. Il piccolo centro di 
											4500 anime spezza una lunga catena 
											di statistiche sempre negative che 
											pone la provincia agrigentina sempre 
											in basso nelle statistiche. Nella 
											classifica stilata dall’Anci, 
											l’Associazione nazionale comuni 
											d’Italia, Caltabellotta risulta al 
											terzo posto nazionale per la 
											percentuale di bimbi che trovano 
											posto negli asili nidi pubblici: il 
											65%. Una percentuale molto alta e 
											che denota la bontà dei servizi 
											erogati dall’asilo, tanto che le 
											mamme affidano volentieri i loro 
											bimbi. A Foggia trova collocazione 
											nell’asilo pubblico un solo bimbo 
											ogni cento. Caltabellotta supera di 
											un soffio la cremonese Piadina 
											(64%). Sotto questa percentuale si 
											trovano, per citare solo alcuni 
											comuni, Piccioli (Pisa), Arcidosso 
											(Grosseto), Fogliano Redipuglia 
											(Friuli Venezia Giulia). Insomma, 
											Caltabellotta tra i paesi piccoli 
											risulta essere tra le migliori 
											d’Italia. Un dato che fa gongolare 
											il sindaco, 
											Calogero Pumilia: «L’amministrazione 
											comunale - dice - ha deciso lo 
											spostamento del sito dai locali 
											della Biblioteca a quello attuale. 
											Un sito immerso nel verde, che 
											assicura servizi di eccellenza, 
											elementi questi che hanno 
											contribuito ad innalzare la presenza 
											di bimbi nell’asilo pubblico. Un 
											lavoro che premia la direttrice 
											Piera Cappellino, le maestre e gli 
											ausiliari. Eppure, la decisione 
											dello spostamento della sede è stata 
											osteggiata dall’opposizione, ma 
											anche da alcuni cittadini. I numeri, 
											ci hanno dato ragione, e la 
											statistica dell’Anci non fa altro 
											che confermare la bontà delle nostre 
											scelte». Se a Caltabellotta 65 bimbi 
											su 100 frequentano l’asilo nido 
											pubblico è chiaro che la bontà 
											dell’offerta erogata è ben accetta 
											dalle mamme, che riconoscono alla 
											struttura, a chi la dirige e a tutto 
											il personale, quelle caratteristiche 
											indispensabili per affidare con 
											tranquillità e convinzione i propri 
											pargoletti.  |