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                  	 Successo 
					per la visita di Vittorio Sgarbi presso la biblioteca 
					comunale di Caltabellotta dove alla presenza del sindaco 
					Pumilia e di numerosi cittadini accorsi per l'evenienza è 
					stato presentato il suo ultimo libro "Clausura a Milano e 
					non solo" di cui ne riportiamo una breve recensione a 
					seguito: 
					"Cosa accade quando la cultura 
					incontra una struttura politica, amministrativa, una 
					macchina organizzata? Accade che o la "macchina" decide di 
					rischiare e quindi di lasciare libera la cultura di 
					manifestarsi; oppure succede che la "macchina" otturi i pori 
					più pericolosi della cultura e, alla fine, la lasci 
					agonizzare. Il duello che racconta Vittorio Sgarbi in 
					"Clausura" è proprio questo: libertà della cultura o 
					clausura. Non c'è margine di trattativa. O l'una o l'altra. 
					Due anni alla guida dell'Assessorato alla cultura di Milano. 
					Due anni di idee, battaglie per difendere valori assoluti e 
					non negoziabili, opere che l'ignoranza amministrativa non 
					può consentire di distruggere e che l'indifferenza 
					quotidiana non può far dimenticare. Due anni di polemiche 
					per affermare che il dio denaro, gli automatismi inerti 
					della burocrazia, l'ignavia non devono avere la meglio sulla 
					cultura. E all'appello non mancano niente e nessuno in 
					questo libro: suor Letizia (Moratti), frate Clemente 
					(Mastella), Glisenti, l'Expo, Berlusconi, Veltroni, l'Ara 
					Pacis, le pale eoliche, la valle del Belice e molto altro. 
					Perché la clausura di Milano si diffonde per tutto l'arco 
					della penisola e ha due sinonimi: interessi e ignoranza. Ma 
					ripartire si può. Da Salemi."  |