Domenica 29 giugno, dalle ore 19:00 fino a mezzanotte,
Caltabellotta si trasformerà in un palcoscenico a cielo
aperto per celebrare uno dei riti più autentici della
sua tradizione popolare: la mangiata di fave pizzicate.
L’iniziativa, intitolata “Tradizione che unisce”,
coinvolgerà diversi angoli del centro storico, con punti
di ritrovo previsti in Via San Francesco (zona Madrice e
zona Pietà), Via San Pellegrino, Vicolo Itria, Spiazzo
San Paolo e Sagrato dei Cappuccini.

Protagoniste indiscusse della serata saranno le fave
secche, “pizzicate” a mano secondo l’antico metodo
contadino e cotte in pentoloni direttamente in strada,
davanti agli occhi di residenti e visitatori. Un gesto
semplice, ma carico di memoria e identità, che richiama
alla mente i valori della condivisione e
dell’autenticità.
Le vie del borgo si animeranno con lunghe tavolate, dove
sarà possibile sedersi fianco a fianco, scambiarsi
racconti, gustare insieme il piatto tipico e respirare
l’atmosfera conviviale di una volta. Un’occasione per
riscoprire legami di comunità e tramandare tradizioni
che ancora oggi rappresentano l’anima del territorio.
“Non è solo una degustazione – spiegano gli
organizzatori – ma un vero e proprio momento di
aggregazione popolare, dove il cibo diventa pretesto per
ritrovarsi e raccontarsi.”
La partecipazione è libera, e tutti sono invitati a
prendere parte alla serata portando con sé appetito e
sorrisi. Un evento che intende valorizzare il patrimonio
immateriale di Caltabellotta, riaffermando il legame
profondo tra il cibo, la terra e la comunità. |